Sabato 20 ottobre presso il Palazzo del Vignola a Todi si terrà il convegno “Nuovi orizzonti educativi speciali” che inaugurerà il nuovo Centro di Documentazione delle Buone Prassi sulla disabilità in ambito familiare, scolastico e sociale. Si tratta di un laboratorio di idee, ricerca e studio che mette in relazione le esperienze e le buone pratiche socio-educative nell’ambito della disabilità maturate da genitori, famiglie, insegnanti, educatori, operatori socio-sanitari, associazioni e volontari in un’ottica scientifica-pedagogica orientata a valorizzare percorsi sperimentali che consentano alle persone con disabilità di essere protagonisti della propria vita.
L’attività del Centro è quella di raccogliere tutte le esperienze educative sviluppate principalmente nella famiglia e nella scuola consentendone la diffusione in rete e mediante pubblicazioni rivolte ad insegnanti, educatori, psicologi ed operatori socio-sanitari.
Il sito di riferimento è www.todisociale.it dove, insieme a informazioni di carattere generale, culturale, legislativo regionale e nazionale, c’è una sezione dedicata alle associazioni. Quelle che aderiranno avranno una propria pagina e la possibilità di caricare i loro progetti con tutte le informazioni relative agli obiettivi generali, ai destinatari, ai soggetti coinvolti, alle attività, fasi e tempi di realizzazione e infine ai risultati a breve e medio termine. In questo modo l’efficacia di un’idea, di un progetto portato avanti e realizzato può essere replicato da un’altra associazione. In parole povere, si crea un franchising delle idee e dei progetti.
Il Centro di Documentazione, sviluppato dal Comune di Todi in sinergia con i Comuni della Zona Sociale 4, vede coinvolti una pluralità di soggetti operanti nell’ambito socio-educativo: l’Università degli Studi Roma 3, la Direzione Didattica di Todi, l’Istituto Artigianelli Crispolti, Etab La Consolazione, il Centro Speranza di Fratta Todina, l’Associazione “Insieme per volare”, l’Istituto di Istruzione Superiore “Ciuffelli-Einaudi”, la cooperativa sociale MOSAIC e l’Associazione “L’orologio di Benedetta”, coordinatrice del progetto nella figura della Presidente Gabriella La Rovere.
Il Centro è anche promotore delle iniziative culturali e sociali volte a favorire una piena inclusione, così come è scritto nella Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità: “la discriminazione contro qualsiasi persona sulla base della disabilità costituisce una violazione della dignità e del valore della persona umana”.